I terpeni fanno parte della nostra vita quotidiana solleticano le nostre narici in cucina, durante una passeggiata nei boschi, all'angolo di un negozio di profumi... o in una bustina di cannabis!
I fiori di cannabis sintetizzano non meno di 200 terpeni diversiEssi rappresentano in media il 10% della composizione della sua resina.
Il profilo terpenico ci aiuta a distinguere una varietà dall'altra, ma il ruolo dei terpeni non si ferma qui. In effetti, un numero crescente di studi scientifici conferma i loro potenziali effetti sulla salute e la loro azione sinergica con i cannabinoidi [1].
In breve, conoscere i terpeni della cannabis è tanto affascinante quanto fondamentale.
I terpeni sono idrocarburi (composti esclusivamente da atomi di carbonio e idrogeno) sintetizzati dalla maggior parte delle piante, soprattutto quelle che secernono linfa (conifere) o olio olio essenziale (piante da fiore e da frutto).
Nel caso dei terpeni della cannabis, essi vengono sintetizzati nei fiori (cioè nelle piante femmina), più precisamente nei tricomidove vengono prodotti i fitocannabinoidi (THC, CBD, CBN, ecc.). I cannabinoidi e i terpeni condividono un precursore comune, il geranil pirofosfato.
I terpeni svolgono diversi ruoli chiave in natura:
✔️ Proteggono la pianta dai parassiti grazie alle loro proprietà organolettiche (emanano un odore repellente), ma anche grazie alle loro proprietà farmacologiche (effetto allergenico);
✔️ Proteggono inoltre la pianta dallo stress ambientale (ad esempio, da un improvviso cambiamento di temperatura), mantenendo i processi fitochimici vitali. (per esempio, un improvviso cambiamento di temperatura) mantenendo i suoi processi fitochimici vitali;
✔️ E favorisce l'impollinazione secernendo sostanze che attirano gli insetti impollinatori.
I terpeni sono sostanze poco conosciute, ma sono relativamente potenti potente pochi nanogrammi nell'aria sono sufficienti per alterare il comportamento di un uomo o di un animale!
Sebbene le proprietà farmaceutiche dei terpeni siano ancora ignorate dalla scienza moderna, la loro azione sui recettori dei neurotrasmettitori è stata scientificamente provata.
Allo stesso tempo, lo studio delle medicine ancestrali (medicina tradizionale cinese, medicina ayurvedica, ecc.) mostrano chiaramente una relazione tra il profilo terpenico delle piante medicinali e i loro usi terapeutici.
La cannabis è una pianta che viene apprezzata per il suo il suo gustoma anche per i suoi effetti. E si dà il caso che i terpeni siano coinvolti in entrambi questi aspetti, che sembrano essere complementari.
Per comprendere l'importanza dei terpeni nella cannabis, sarebbe necessario studiare ogni varietà caso per caso. L'odore, il sapore e gli effetti che producono variano a seconda della proporzione di altri terpeni e di fitocannabinoidi (vedi tabella sotto).
Tuttavia, saper identificare i i principali terpeni della cannabis e conoscere i loro rispettivi effetti è un ottimo primo passo che può essere completato con l'esperienza personale. Ecco quindi i principali terpeni presenti nella cannabis.
È il terpene della cannabis più diffuso terpeneSi trova in quantità sostanziali nella stragrande maggioranza dei chemiotipi.
La sua azione più rilevante è senza dubbio l'effetto sedativo effetto sedativo. Infatti, le varietà classificate come Indica, note per i loro effetti "down" (in contrapposizione agli effetti "high" delle Sativa), sarebbero particolarmente concentrate in mircene. In effetti, alcuni studi dimostrano che questo terpene potenzia gli effetti sedativi del THC.
Muschiato, erbaceo, terroso, ricorda i chiodi di garofano.
Mango, timo, citronella, alloro.
Sedativo, antisettico, antinfiammatorio.
Il cariofillene è un terpene ancora poco studiato, ma estremamente interessante. Infatti, sembra essere l'unico terpene in grado di agire sui recettori del nostro sistema endocannabinoideQuesto gli conferisce il potenziale di molteplici effetti terapeutici, allo stesso modo dei cannabinoidi.
Purtroppo sono state condotte pochissime ricerche sugli effetti del cariofillene e non si sa ancora fino a che punto possa migliorare la nostra salute.
Pepato, legnoso, speziato.
Chiodi di garofano, cannella, pepe nero.
Antiossidante, antinfiammatorio, analgesico
Il linalolo è un terpene noto per il profumo fresco che emana e per le sue proprietà calmanti. È un componente di molti oli essenziali usati in aromaterapia per ridurre lo stress e l'ansia e favorire il sonno.
Floreale, fresco e citrico.
lavanda, agrumi, rosa, betulla.
Sedativo, antistress, tranquillante.
Il pinene è stato uno dei primi terpeni ad essere identificato ed è il componente principale della trementinala sostanza che ha portato alla loro scoperta (Kékulé, 1863) e da cui prendono il nome.
Tuttavia, i pochi studi che hanno esaminato gli effetti del Pinene sono promettenti, in particolare come parte di un trattamento per contro le malattie neurodegenerative.
Nella medicina tradizionale cinese, così come nell'aromaterapia e in altre medicine alternative, il pinene viene utilizzato per aprire i bronchi e purificare le vie respiratorie.
Legno dolce, fresco.
Conifere, salvia, alcuni agrumi.
Antinfiammatorio, broncodilatatore, antisettico locale
L'umulene è il terpene principale del luppolo, da cui prende il nome (humulus lupulus), ed è uno dei terpeni principali della cannabis, che le conferisce l'odore e il sapore di puzzola.
L'umulene è l'isomero di un altro terpene, il cariofillene, cioè è composto dagli stessi atomi, ma con una disposizione diversa. Per questo motivo l'umulene si trova in varietà che contengono anche cariofillene.
Luppolato, legnoso, terroso
Luppolo, coriandolo.
Antinfiammatorio, antibatterico, analgesico.
Il limonene è un terpene facilmente identificabile, presente nelle varietà di cannabis che con un sapore di limone come la Lemon Haze.
Ampiamente utilizzato in profumeria, negli insetticidi e nei prodotti per la pulizia, il limonene è noto anche in aromaterapia per i suoi i suoi effetti energizzanti. Alcune medicine alternative raccomandano oli essenziali a base di limonene per combattere la tristezza e la depressione.
Citrico, acidulo, agrumato.
Agrumi, ginepro, menta piperita.
Antidepressivo, ansiolitico.
Sì, ovviamente i terpeni sono importanti quanto i cannabinoidi! Il motivo è semplice: senza di essi, il CBD o il THC non hanno gli stessi effetti.
Il lavoro del Dr. Ethan Russo sull' l'effetto entourage ha dimostrato che i terpeni inibiscono gli effetti intossicanti del THC, aumentandone al contempo il potenziale terapeutico di due o addirittura quattro volte.
Ha inoltre dimostrato che i numerosi benefici attribuiti alla cannabis non sono il risultato della sola azione del duo THC/CBD sul nostro sistema endocannabinoide, ma della sinergia tra terpeni e fitocannabinoidi. la sinergia tra terpeni e fitocannabinoidi.
Infatti, è stato dimostrato in molte occasioni e in diversi studi che gli estratti di cannabis "a spettro completo hanno proprietà terapeutiche con effetti più intensi rispetto agli isolati contenenti una singola molecola.
Nonostante ciò, l'offerta di prodotti concentrati in terpeni rimane una sfida per la maggior parte degli operatori del settore. Queste piccole molecole sono versatilila maggior parte di esse vaporizza a 150°C, ma soprattutto sono estremamente fragili Le condizioni di coltura inibiscono o potenziano l'espressione dei terpeni, mentre l'essiccazione e l'indurimento possono distruggerne una buona parte.
In Green Exchangemettiamo tutta la nostra esperienza e passione nei nostri prodotti. Dalle prime settimane di vita della pianta, fino alla raccolta dei fiori, e poi nel nostro laboratorio, ci preoccupiamo di preservare tutti i suoi componenti, compresi i terpeni.
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